Se è vero che l’indice biotech si è ripreso alla grande, molte small ancora rimangono ferme al palo, quindi l’aver fatto cassa tempo fa potrebbe dimostrarsi decisamente utile adesso.

Ho in mente interventi per  rimettere in carreggiata 3 posizioni aperte, ma divido gli interventi in due parti, iniziando ad occuparmi di Exelixis e di Curis, per il resto c’è ancora tempo. Prima operazione da fare acquistare 1000 EXEL, mediare il prezzo medio di carico in attesa di ESMO14.  Il 29 settembre, come ricorderete, Roche illustrerà in modo più dettagliato rispetto a quanto fatto finora, i dati dello studio CoBRIM. Non avremo i numeri legati alla sopravvivenza, ma la progressione libera da malattia (endpoint primario), il tasso di risposta ed il profilo di tollerabilità della combo. Tutti questi numeri serviranno per capire chi fra Novartis e Roche possa fregiarsi del titolo di possessore della miglior terapia disponibile nel segmento, sito che avrà ripercussioni sia su Exelixis che su Array Biopharma. Nei prossimi giorni mi occuperò nel dettaglio della faccenda dal punto di vista tecnico, al momento sembra opportuno iniziare a comprarne un po’, quelle che ho venduto qualche tempo fa ad esempio.

Anche di Curis mi occuperò più avanti, per il momento mi limito a mettere una pezza ad una ferita che non smette di sanguinare. Tranquilli, mi è stato fatto notare che più ne scrivo e più il titolo scende, quindi non infierirò ulteriormente nel breve periodo.