Ho deciso di scrivere sul blog, e non attraverso la newsletter, più che altro per tranquillizzare Paolo. Paolo, non posso definirlo in altri modi, è la mia coscienza da blogger. Ora, fatta questa doverosa prefazione che riguarda la bellezza di due persone, veniamo a noi.

Vi auguro una serena Pasqua, mi auguro che stiate tutti bene e che stiate affrontando questa pandemia senza eccessive problematiche, per quanto sia possibile. 

 

Per quanto riguarda me, me la cavo. Ho anche un bel po’ di tempo libero, cosa che non mi capitava da parecchio tempo. Faccio buon viso a cattivo gioco e approfitto del blocco forzoso delle attività per aggiornarmi e per scrivere.

Come avete notato, ho ripreso a collaborare con Seeking Alpha, e con una certa soddisfazione.

 

Diverse cose sono cambiate rispetto a qualche anno fa, quando scrissi i primi articoli per la piattaforma a stelle e strisce. Ora buona parte degli articoli sono disponibili a pagamento, ma per i primi giorni ogni articolo è visibile e gratuito. Visto che molti di voi mi hanno scritto chiedendo informazioni su articoli dietro al paywall, ho pensato di fare cosa gradita lasciando quello su Agenus gratuito fino a tempo indeterminato.

 

Cliccando sul pulsante a sinistra raggiungerete la mia pagina e da li, attraverso potrete seguirmi per ricevere la notifica dei nuovi articoli in tempo reale, prima che diventino a pagamento.

Mi piacerebbe convincere gli editori a farmi includere una sezione in italiano in ogni articolo, così chi non ha dimestichezza con la lingua d’Albione ed i suoi derivati possa cogliere gli aspetti essenziali senza dover ricorrere a traduttori online. Ci manca solo che il mio inglese maccheronico venga esacerbato da Google translate. Per farcela mi farebbe comodo poter vantare un nutrito seguito dal nostro paese.

Ma veniamo a cose più serie.

Covid-19 ha cambiato le nostre vite nella quotidianità e l’impatto si è avvertito anche nei mercati, come chiunque ha potuto constatare. 

 

Non sto a tediarvi con la versione a 64 bit dei poster motivazionali che ci insegnano che i tempi di crisi sono anche quelli delle opportunità ma, che diamine, è così.

Dubito che il peggio sia passato, quantomeno per noi, quindi oggi vorrei sottoporvi qualcosa di diverso rispetto al solito, oltre al menù classico. 

ProShares UltraShort Nasdaq Biotechnology (BIS)

Short sul settore biotech, comodo per chi, a causa delle limitazioni della piattaforma di trading o da altri fattori, non può andare corto direttamente. BIS penta di replicare le performances del comparto amplificandole, il che lo rende uno strumento molto performante quando le cose vanno male.

Tenete presente che in situazioni normali in questo periodo staremmo parlando di AACR20 e, sopratutto, di ASCO20. Tutti e due i meeting si terranno, ma con modalità dettate dalla pandemia, il che significa che ci saranno dati e che questi genereranno ripercussioni, come sempre. Da questo punto di vista uno strumento come BIS potrebbe trovare più spazio dopo ASCO, quando generalmente si assiste a massicce vendite nel settore. Vista la situazione anomala che stiamo vivendo, potrebbe essere considerata come una polizza assicurativo nel caso ci si ritrovi al centro della tempesta. 

IKEA

Non vi sto suggerendo di investire in mobili svedesi, ma ci sono quattro compagnie che vale la pena osservare in modo particolare in questo periodo, per motivi che andrò brevemente ad illustrare, e le cui iniziali formano l’acronimo IKEA. Si tratta di I-MAB ($IMAB), Karyopharm (KPTI), Exelixis (EXEL) ed Agenus (AGEN).

Per quanto riguarda quest’ultima, vi rimando all’articolo su SeekingAlpha ed ai dettagli che mi hanno portato ad assegnare il rating che potete immaginare ed il price target di $4.3.

I-MAB è un’azienda che ha una doppia pipeline, una globale ed una cinese, dato che la Cina è la madrepatria della compagnia. Il motivo per cui I-MAB è interessante, e lo sarà di più se la quotazione dovesse scendere ancora, è che avendo assetti che presto potranno essere commercializzati in estremo oriente e che qui, ragionevolmente l’impatto del coronavirus andrà esaurendosi prima del resto del globo terracqueo, le compagnie cinesi dovrebbero avere una marcia in più. Chiaro, lo stesso vale per Beigene (BGNE), ma I-MAB capitalizza sui $700M.

Karyopharm la conoscete bene, specialmente se seguite questo blog da tempo. Oltre ad essere stato uno dei maggiori guadagni del Portafoglio Biotech recente il titolo è stato testimone di eventi che lo hanno fatto oscillare fra i $4 ed i $30 nell’ultimo anno. Agli attuali $20 non è proprio regalato, ma vale a pena tenerlo sott’occhio.

Exelixis, altra storia di successo praticamente nata assieme a questo blog, che ha seguito i passi di cabozantinib fin dai primi traballanti passi nel trattamento del carcinoma prostatico fino a dove è ora. Anche qui, non è che adesso il titolo sia regalato, ma potrebbe essere un acquisto molto sensato visto che i rischi legati alla compagnia sono in gran parte fugati.  

Il minimo comune denominatore di queste compagnie è che se, per motivi slegati da eventi che le riguardano direttamente, si dovessero trovare nuovamente in difficoltà, un ingresso sarebbe più che giustificato.  

Per quel che riguarda il portafoglio Biotech l’unica che entrerà da subito è Agenus. La versione aggiornata del portafoglio vi arriverà come al solito via mail, se siete iscritti alla newsletter.

Vi anticipo qui che esiste la possibilità che io faccia un ulteriore ingresso, ma al momento è in stand-by, sia perché sto facendo fatica a far censire quello che voglio da Directa, sia perché si tratta di uno strumento “non convenzionale” per me, peraltro ad alto rischio. Se ne avrò la possibilità e deciderò di provarci, sarete informati attraverso la newsletter.

Rinnovandovi gli auguri di una buona Pasqua, vi ricordo che se avete proposte, suggerimenti o domande non dovete esitare a contattarmi, ci sta che in questo periodo risponda anche più velocemente. Ma non contateci troppo, le cattive abitudini sono dure a morire.