Nome assolutamente improponibile, tanto per cambiare, nella scia degli Yervoy, degli Xtandi. Mantenere il prefisso Cabo- sarebbe stato più corretto ed avrebbe aiutato anche me nello scrivere.

Detto questo, e anche qui tanto per cambiare, ieri una mezza indiscrezione che aveva il profumo di anticipazione mi ha spinto (dopo averci pensato su parecchio) a postare il commento sull’approvazione del farmaco prima della notizia ufficiale ed ancora a mercato aperto. Oh, se parlo di mezza indiscrezione e di profumo di anticipazione, spero capiate che utilizzo eufemismi…

Tralasciando questi dettagli, oggi articolo veloce per fare una panoramica di quanto accaduto e di come stiano le cose adesso. Mi tengo il pomeriggio libero per aggiornare il calendario, rispondere a qualche mail e altre cosette.

La notizia della probabile approvazione era attesa, il rischio quindi che non sortisse effetto sulla quotazione e che si innescasse subito una vendita sulla news forte. Ieri sospensione piuttosto lunga che non fa capire in modo chiaro quale sarà il movimento odierno, anche se il colore sembra dover essere il rosso.

Molti ieri hanno speculato sul fatto che l’etichettatura del farmaco contenga frasi dannose per la futura commercializzazione di Cabo… ehm… Cometriq. Niente di più lontano dal vero, per quel che ho potuto leggere sia nel labeling che nella comunicazione di FDA. Alcuni fanno notare che le avvertenze contenute nel black box e la scritta “non aumenta la durata della vita del paziente” possano giocare a sfavore della vendita. Cometriq è più efficace e meglio tollerabile di Caprelsa, farmaco di AstraZeneca (AZN), credo che questo sia sufficiente. Che poi dal punto di vista commerciale sia un problema competere con AstraZeneca, è un’altro paio di maniche, ma lo si sapeva da prima.

Possiamo dire che in USA è andato tutto come previsto? Manca il dato sulla quotazione, ma per quello basta attendere qualche ora, per il resto si.

Dall’Europa la seconda notizia di ieri, richiesta di autorizzazione accettata per Cometriq:

Exelixis, Inc.(NASDAQ: EXEL) today announced the European Medicines Agency (EMA) has accepted for review the Marketing Authorization Application (MAA) for COMETRIQ™ (cabozantinib) for the proposed indication of treatment of progressive, unresectable, locally advanced, or metastatic medullary thyroid cancer (MTC). The completion of the MAA validation process confirms that the submission is sufficient to permit a substantive review for marketing authorization in the European Union.

The MAA contains data from EXAM, the phase 3 pivotal study of COMETRIQ in progressive, metastatic MTC. This trial also served as the basis for Exelixis’ New Drug Application with the U.S. Food and Drug Administration (FDA). The FDA approved COMETRIQ for the treatment of progressive, metastatic MTC on November 29, 2012.

COMETRIQ (cabozantinib) received orphan drug designation in the European Union from the Committee for Orphan Medicinal Products (COMP) for the treatment of MTC.

 

Anche nel vecchio continente Caprelsa è approvato e questo torna anche comodo per poter sfruttare parte dell’EPAR sule motivazioni che hanno indotto il comitato a votare a favore del farmaco di AstraZeneca:

Perché è stato approvato Caprelsa?
Il CHMP è giunto alla conclusione che Caprelsa ha dimostrato di essere efficace nel trattamento del carcinoma midollare della tiroide sebbene ci fossero incertezze sul livello dei benefici in pazienti il cui stato di mutazione RET è negativo oppure non noto. Il comitato ha preso nota del potenziale rischio di prolungamento dell’intervallo QTc e sono state introdotte misure per ridurre al minimo tale rischio. Il CHMP ha deciso che i benefici di Caprelsa sono superiori ai suoi rischi in pazienti la cui malattia è aggressiva e causa sintomi poiché essi hanno bisogno urgentemente di un trattamento. Il comitato, quindi, ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per Caprelsa.
Caprelsa ha ottenuto una ‘approvazione condizionata’. Ciò significa che sono attese ulteriori informazioni sul medicinale, in particolare sul livello dei benefici in pazienti che non presentano la mutazione RET. Ogni anno l’Agenzia europea per i medicinali esaminerà le nuove informazioni eventualmente disponibili e, se necessario, questo riassunto sarà aggiornato.

 

Come potete vedere,  ci sono problemi di sicurezza rilevanti che anche in USA hanno messo in evidenza con black box nella documentazione del farmaco.

In USA Exelixis (EXEL) avrà circa 500-700  potenziali pazienti ed il costo di Cometriq sarà di circa 9900 dollari al mese. Che il mercato fosse piccolo lo avevo più volte detto, ma se in Europa verrà concessa l’approvazione (diciamo entro la fine del 2013) sarà grossomodo il doppio.

Il vero valore aggiunto, lo sapete, è l’impiego off-label. Tante sono le indicazioni in cui Cabozantinib/Cometriq ha dimostrato di essere attivo, ma quella relativa al tumore alla prostata rimane la più affascinante e potenzialmente redditizia.

L’altro valore aggiunto è rappresentato da GDC 0973, dalla partnership con Roche e l’opportunità nel mercato miliardario del melanoma.

Guardate il sito di Exelixis (EXEL), parecchie cose sono cambiate. Sono cambiate anche per l’azienda, anche se ancora molti non se ne rendono conto.

Posso aggiungere una cosa che sa molto di Spy Story? Concedetemelo, non lo faccio quasi mai, non è nel mio carattere. Riguarda sempre il sito web dell’azienda, se ricordate com’era fino a non molto tempo fa, noterete subito che la pagina relativa ai farmaci da concedere in partnership non c’è più…