Se date uno sguardo al grafico di Astex Pharmaceuticals (ASTX) su Google finanza potreste rimanere affascinati dal titolo. Questo a patto di non sapere che Astex in realtà altri non è che la cara vecchia ed inconcludente Supergen (SUPG). Guardate il grafico di Supergen (SUPG) ora.

Ok, scusate ma la premessa è d’obbligo anche per capire il senso di questo articolo. Il passato di Astex (anche se sarebbe più corretto chiamarla Supergen) è costituito da carenza cronica nello sviluppo di farmaci alternativi all’assetto principale, cioè Dacogen, e dalla dipendenza totale dagli introiti di quest’ultimo. La prima parte dell’articolo, quella che leggete ora, riguarderà parte della pipeline di Astex in fase di sviluppo clinico, la seconda invece il dopo Dacogen o, per meglio dire, la sua seconda generazione. Se mai ci sarà una terza parte (chi può saperlo?) probabilmente riguarderà l’HSP inibitore AT 13387, farmaco che tuttavia mi pare troppo inferiore al più diretto concorrente Ganetespib di Synta (SNTA).

Come fatto già nel caso di TG Therapeutics (ex Manhattan e caso clinico/finanziario addirittura peggiore della vecchia Supergen) anche Astex entra a far parte del portafoglio virtuale in funzione di alcuni farmaci che condividono in parte il meccanismo d’azione di omologhi di successo di altre compagnie. Se nel caso di TG Therapeutics sono stato attratto del loro PI3K delta inibitore, a condurmi all’approdo sul molo soleggiato di Astex è stato inizialmente LEE 011. Ne avevo fatto cenno riguardo al fatto che al San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS) ha suscitato molto clamore PD 0332991 di Pfizer (PFE) e Onyx (ONXX) che ha prodotto risultati strabilianti in termini di PFS in pazienti con tumore al seno (ER+). Recupero dal mio precedente articolo:

 

 […] il farmaco che sta più facendo parlare di se al SABCS sembra essere PD 0332991, CDK4/6 inibitore targato Pfizer (PFE) e Onyx (ONXX). In fase 2 su pazienti con tumore al seno ER+, PD 0332991 somministrato assieme a Femara rispetto al solo Femara ha aumentato la progressione libera da malattia da 7,5 a 21,6 mesi. Il tasso di risposta è meno impressionante (34% vs 26%) ma comunque a favore del braccio di PD 0332991 e da tenere comunque in considerazione vista la risposta più bassa di quanto atteso (in termini di PFS) del braccio di controllo, ad indicare quanto i pazienti fossero particolarmente difficili da trattare.

 

Ora, si da il caso che anche LEE 011 di Astex sia un CDK inibitore. Ovviamente, come ripeto sempre, non è che il comune bersaglio significhi che i farmaci abbiano le stesse proprietà (soprattutto nel caso in cui, come qui, ci siano diverse forme di CDK da inibire…), ma è lecito attendersi che quantomeno il target del farmaco possa considerarsi validato. Il che comunque non è poco, in termini speculativi se non altro.

L’immagine che illustra il percorso in oggetto l’ho candidamente rubata dal sito di Lilly, so che è sbagliato, ma è veramente bella:

 

lilly oncology pipeline cdk-46 dual inhibitor

Aggiungo anche che non è nemmeno l’unico CDK inibitore nella vasta pipeline di Astex, che contiene anche AT 7519.

Cerealkiller.it: selezione di CDK inibitori in fase clinica
Compagnia Farmaco Target Note
Eli Lilly LY2835219 CDK 4/6 Fase 2 MCL
Fase 1 diverse forme tumorali
Pfizer/Onyx PD 0332991 CDK 4/6 SABCS BC ER+ PFS 26,1 vs 7,5 mesi
Cyclacel CYC 202 CDK 2/7/9 Fase 1 in BC terminata prima di arruolare
Fase 2 in NSCLC terminata
Fase 1 con sapacitabine in tumori solidi
Sunesis SNS 032 CDK 2/7/9 Fase 1 in CLL e MM (in licenza da BMS)
Astex AT 7519 Pan CDKi Fase 2 con bortezomid in MM
Fase 2 in CLL e MCL in partenza
leggera specificità per CDK 2/5
Astex LEE011 CDK 4 Partnership con Novartis
Piramal P 276 00 CDK 1/4/9 Fase 2 in mTNBC
Ligand/Merck Dinaciclib CDK 1/2/5/9 Fase 2b/3 iniziata ad ottobre 2012 in CLL
Nerviano MS PHA 793887 CDK 2/5/7 Fase 1 in tumori solidi terminata
Nerviano MS PHA 848125 CDK 2 Fase 2 carcinoma del timo
Fase 1 completata in diversi tumori solidi
Note:
BC= cancro al seno; NSCLC= tumore al polmone non a piccole cellule; CLL = leucemia linfoide
cronica; MM = mieloma multiplo; MCL= linfoma mantellare; mTNBC = tumore al seno triplo
negativo metastatico;

Dinaciclib di Ligand (LGND) e Merck è il composto in fase più avanzata per quanto riguarda il segmento ematologia, il già citato PD 0332991 il più avanzato fra quelli impiegati nei tumori solidi. Astex riesce ad occupare tutti e due i segmenti con LEE 011 e AT 7519, tuttavia è il primo a risultarmi più intrigante, vuoi per una certa somiglianza con PD 0332991 o per il fatto che per LEE 011 Novartis abbia scelto di acquisirne la licenza mentre per AT 7519 mantiene solo una opzione con la possibilità di esercitarla in futuro.

A proposito di Novartis (NVS) è interessante notare come nella presentazione dello scorso novembre (me ne sono occupato riguardo a MEK 162 di Array (ARRY)) LEE 011 venga descritto come CDK 4/6 inibitore:

novartis oncologia

 

Con 130 milioni in cassa al 30 settembre, la posizione finanziaria di Astex è estremamente rassicurante. Capitalizzando circa 300 milioni di dollari, il fatto che un terzo sia rappresentato dalla cassa indica che spazio per scendere molto non ce n’è, a meno di tragedie di immani proporzioni.

In attesa della parte 2 dell’articolo vi metto in nota qualche appuntamento previsto per i prossimi mesi:

  • 1Q13: SGI 110 inizierà una fase 2 nel trattamento di diversi tumori solidi.
  • 1Q13:Dati preliminari della fase 2 in GIST di AT 13387 ad ASCO GI. Sebbene non sia un particolare estimatore del farmaco, potrebbe essere interessante.
  • 2Q13: SGI 110 ad ASCO.