“Sta arrivando la tempesta Signor Wayne…” sussurrata dalla intrigante Talia al Ghul al fascinoso Cavaliere Oscuro è sicuramente una delle battute più riuscite dell’ultima stagione cinematografica, almeno per me.

Ecco, appunto… cosa fare quando anche tu, o valoroso gestore di un portafoglio di azioni biotech, annusi l’aria e senti che sta per arrivare la tempesta?
Una buona soluzione sarebbe quella di farsi invitare da CerealKiller ad una cenetta a lume di candela parlando  amabilmente di farmaci e trial per poi finire la serata con un concerto di Gigi D’Alessio.
Aiuterebbe… ma non sarebbe sufficiente a farci fare sogni tranquilli pensando al nostro portafoglio.

Prendiamo in considerazione il portafoglio del già nominato CK: lo apri e vedi che è farcito come un tacchino per il Thanksgiving Day di azioni ARRAY Biopharma (ARRY).
Poi ti informi, e vieni a sapere che su questa azienda, oltre ad esserci la spada di Damocle di un probabile e futuro aumento di capitale per il bisogno di cash fresco, c’è anche l’appuntamento dei primi di dicembre con l’uscita degli abstract di ARRY 520 e ARRY  614 ad ASH.

Vi mostro il payoff attuale della posizione del portafoglio di CK (limitatamente ad ARRY):  

Come fare per non farsi travolgere dall’eventuale tempesta in arrivo prima di Natale? E se la tempesta poi non arriva, anzi ci sarà un folgorante sole luminoso (possibilmente non a forma di fungo) per tutto dicembre?

Vi descrivo questa possibilità (i prezzi sono riferiti alla chiusura del 25/10/2012):

  1. Vendere tutte ( o solo parzialmente) le 3.000 azioni ARRY.
  2. Acquistare 50 lotti di opzioni ARRY Call strike 5 scadenza 15/03/2013 al prezzo di 0,50 U$ cad.
  3. Vendere 10 lotti di opzioni ARRY Call strike 2.5 scadenza 21/12/2012 al prezzo di 1.90 U$ cad.

Alla fine, senza calcolare le eventuali azioni ARRY tenute in saccoccia, ci troveremo con questo scenario di utili/perdite alla data del 21/12/2012 (ricordo che potrebbe essere la data di scadenza dell’umanità) indicata con la linea verde:

Ricordo che nessun scenario sarà mai privo di zone di prezzo del sottostante in cui subiamo delle perdite.
In questo caso l’ipotesi peggiore che può capitarci è che il prezzo stazioni nella zona in cui si trova ora (4,4 U$) o meno e significherebbe una perdita massima di circa 1.200 U$.
Va comunque confrontato con lo scenario precedente che significava mantenere le 3.000 azioni ARRY.

Domanda: dove c’è maggiore potenziale rischio di perdita?

Il primo fra voi che riuscirà a rispondere in maniera accademicamente corretta, avrà in premio una serata in compagnia di CerealKiller che prevede:

  • Aperitivo in locale glamour
  • Cena a lume di candela
  • Concerto di Gigi D’Alessio come dessert
  • Varie ed eventuali