Il nome Ablynx non dovrebbe suonarvi estraneo per diversi motivi, se leggete questo blog da un po’ di tempo.Tanto per cominciare, lo scorso febbraio vi ho compilato una lista di farmaci da conoscere, nel caso si voglia investire in aziende farmaceutiche, ricordate? C’era Ablynx, con il farmaco di cui vi parlo oggi.Inoltre, tre sono le compagnie europee delle quali vi ho parlato, fra quelle coinvolte nello sviluppo di farmaci per il trattamento dell’artrite reumatoide: Galapagos NV ($GLPG), Morphosys AG (MOR) ed Ablynx NV ($ABLX). Solo l’ultima delle tre mancava all’appello delle partnership milionarie (e si parla di centinaia di milioni, quando non di miliardi) dopo che Galapagos è convolata a giuste nozze con Abbott ($ABT), Morphosys con GlaxoSmithKline ($GSK). Vuoto colmato lunedì, quando la compagnia belga ha siglato un accordo con AbbVie ($ABBV, stessa famiglia di Abbott):

Ablynx [Euronext Brussels: ABLX]
and AbbVie [NYSE: ABBV] today announced that they have entered into a global license agreement to
develop and commercialise the anti-IL-6R Nanobody, ALX-0061, to treat inflammatory diseases. ALX-0061
is Ablynx’s proprietary anti-IL-6R Nanobody that successfully completed a Phase IIa study in February
2013 reporting strong efficacy and safety data in patients with moderately to severely active rheumatoid
arthritis (RA) on a stable background of methotrexate.
Under the terms of the agreement, Ablynx will be responsible for completing Phase II clinical
development in both RA and systemic lupus erythematosus (SLE). Upon the achievement of pre-defined
success criteria, AbbVie will exercise its right to in-license ALX-0061 and be responsible for subsequent
Phase III clinical development and commercialisation. Ablynx will retain an option for co-promotion rights
in Belgium, the Netherlands and Luxembourg. Ablynx will receive an upfront payment of $175 million,
which will partly be used to fund the next phases of clinical development of ALX-0061. Upon achievement
of certain development, regulatory, commercial and sales-based milestones, Ablynx will be eligible to
receive additional milestone payments totalling up to $665 million as well as double-digit tiered royalties
on net sales upon commercialisation.

Ablynx riceve quindi 175 milioni di dollari cash, soldi che in parte andranno a finanziare la successiva fase di sperimentazione, ed al raggiungimento di determinati obiettivi scatteranno compensi che potrebbero fruttare altri 665 milioni di dollari. Se mai ALX 0061 dovesse essere commercializzato, ad Ablynx spetteranno anche royalties in doppia cifra.

Faccio un breve riassunto delle altre due compagnie che hanno trovato un partner prima di Ablynx. Iniziamo da Morphosys:

MorphoSys AG (FSE: MOR; Prime Standard Segment, TecDAX) announced today that they have entered into a global agreement with GlaxoSmithKline (GSK) to develop and commercialize MOR103. MOR103 is MorphoSys’s proprietary HuCAL-derived antibody against GM-CSF, which has concluded Phase 1/2 development in mild to moderate rheumatoid arthritis.

Under the terms of the agreement, GSK will assume responsibility for all subsequent development and commercialization of MOR103. As part of the agreement, MorphoSys receives an immediate upfront payment of EUR 22.5 million. On achievement of certain developmental, regulatory, commercial and sales-based milestones, MorphoSys would be eligible to receive additional payments from GSK of up to EUR 423 million, in addition to tiered, double-digit royalties on net sales.

Poi da Galapagos:

Abbott Laboratories (ABT) agreed to pay Galapagos NV (GLPG) as much as $1.35 billion for rights to an experimental rheumatoid arthritis drug that would compete with a Pfizer Inc. pill.

Abbott will pay Mechelen, Belgium-based Galapagos $150 million upfront for rights to the drug, GLPG0634, the companies said in a statement today. If mid-stage clinical trials are successful,Abbott Park, Illinois-based Abbott will pay another $200 million to license the treatment, they said. Galapagos is eligible for additional payments totaling $1 billion if development, regulatory and sales goals are met.

E, per comodità, eccovi riassunti i dettagli degli accordi e dei farmaci, con tanto di meccanismo d’azione (MoA):

Accordi RA ablynx morphosys galapagos

La tabella ci fa subito vedere come l’accordo di Ablynx sia interessante. In primo luogo, non scordatevi che si tratta dello stesso partner (AbbVie è una costola di Abbott) sia per ALX 0061 che per GLPG 0634. L’accordo con Galapagos è sicuramente più remunerativo, ma quello di Ablynx è simile per quantità di danaro iniziale (che poi è quello che da la misura della fiducia nel farmaco) ed è superiore a quello di Morphosys con GSK, anche se l’indicazione in quel caso è differente. Tre accordi milionari e tre meccanismi d’azione rivoluzionari o, per meglio dire, in attesa che dati più maturi lo confermino, meccanismi d’azione non comuni.

Una ulteriore chiave di lettura di questo accordo è infatti la possibile validazione dell’approccio di Ablynx, ossia dei nano-corpi. L’accordo con AbbVie prevede che il colosso paghi ad Ablynx una certa somma (nel caso di Galapagos si tratta di 200 milioni di dollari) nel caso la fase 2 si dimostri positiva ed inoltre lascia aperta la possibilità per l’azienda belga di partecipare alla commercializzazione del farmaco in Benelux, dopo che AbbVie si sarà fatta carico di condurre la fase 3 e di provvedere alla registrazione del farmaco (sempre ammesso che tutto vada bene).

AbbVie è il leader mondiale nel trattamento delle malattie infiammatorie ed autoimmuni e l’accordo con Ablynx innalza la pipeline della compagnia belga ad un rango più elevato. Sperimentare un nano-corpo in un mercati così imponenti (anche se sempre più affollato di nuovi trattamenti) come quelli della RA e del lupus (SLE, altra indicazione possibile per ALX 0061) affiancati ad un partner di provata esperienza servirà a garantire interesse anche nei confronti di tutta la tecnologia alla base del singolo farmaco. Questa la pipeline di Ablynx:

Ablynx Pipeline_EN_21-August-2013

Come si può notare, diversi sono i farmaci in fase di sperimentazione. Nell’immagine presa dal loro sito, ALX 0061 è segnato come interamente di loro proprietà, ovviamente andrà corretto ora. La linea blu sta ad indicare che il target del farmaco (ma non il concetto di nano-corpo) è già validato. Nel caso di ALX 0061 il precedente è quello di Tocilizumab, conosciuto anche con il nome commerciale di Actemra, l’unico farmaco per trattare l’AR approvato con target IL-6R. Il farmaco in questione, commercializzato da Roche, ha venduto lo scorso anno per oltre 900 milioni di dollari (842 milioni di franchi svizzeri), con un aumento della quota di mercato rispetto al precedente anno di oltre il 30%. ALX 0061 può mirare a quelle cifre grazie ad AbbVie e grazie al fatto che l’intero mercato è in espansione.

Per quanto riguarda il resto della pipeline, gli appuntamenti più interessanti potrebbero riguardare nuovi accordi, sulla spinta della chiusura di quello con AbbVie e l’inizio della sperimentazione in partnership con Boehringer Ingelheim su pazienti affetti da morbo di Alzheimer.

Ablynx capitalizza ad oggi 380 milioni di euro, il che non è poco, ma nemmeno molto in considerazione dei potenziali mercati aggredibili, delle partnership di peso, dei 25 programmi in fase di sperimentazione e dei 70 e rotti milioni in cassa allo scorso giugno, ai quali si vanno ad aggiungere i proventi dell’accordo di cui vi sto parlando.

Per quel che mi riguarda, vale un ingresso, quantomeno una prima posizione.